Milan, si ferma Menez: contro il Chievo
la grande occasione di El Shaarawy?

Milan, si ferma Menez: contro il Chievo ​la grande occasione di El Shaarawy?

di Luca Uccello
MILANO - Niente falso nueve. Niente Jeremy Menez. Il francese domani sera non ci sar all'appuntamento di San Siro. Niente Chievo in altri novanta minuti dove Filippo Inzaghi non pu sbagliare o permettersi di rischiare. Non rischier il francese che soffre di un'infiammazione tendinea nella regione posteriore del ginocchio sinistro.





Ieri Menez ha saltato l'allenamento pomeridiano a Milanello, per fortuna del Milan gli esami medici hanno escluso lesioni intrarticolari. Tempi di recupero? Il club comunica che «il calciatore verrà rivalutato nelle prossime ore».



Più no, che si. Meglio non rischiare di perdere per un periodo medio-lungo un giocatore fino ad oggi fondamentale per il cammino in classifica dei rossoneri. Menez sfrutterà la sosta per curarsi e farsi trovare pronto alla ripresa del campionato. Contro il Chievo, Inzaghi tornerà al primissimo 4-3-3, messo da parte nella gara di Cesena. Fernando Torres guiderà ancora l'attacco (Pazzini si deve mettere il cuore in pace), con il solito Honda sulla fascia destra, e Giacomo Bonaventura, in vantaggio su El Shaarawy, sulla sinistra.



Se il Faraone dovesse sedere ancora una volta in panchina si potrebbe davvero parlare di caso ElSha. Un giocatore abbandonato anche da Inzaghi dopo le tante belle parole di speranza in un'estate calda di progetti. Tre panchine consecutive sarebbero troppe anche per lui, un giocatore che ha già dimostrato di avere poco carattere e poca forza di reazione.

Oggi Pippo punta di più su Jack, un giocatore capace di interpretare più ruoli. Quello di Bonaventura non è solo di esterno di qualità e di corsa è anche di unione con un centrocampo povero di iniziative, di idee in assenza di Montolivo che sarà costretto a posticipare il suo rientro a fine novembre.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 10:30

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