Lazio-Pescara, Inzaghi pronto a schierare
Keita titolare ma a determinate condizioni
di Enrico Sarzanini
Messi da parte i capricci estivi, che gli erano costati la pesante posizione da fuori rosa, Keita prima ha chiarito con la società, poi ha chiesto scusa a tecnico e compagni di squadra. Una scelta obbligata ma soprattutto ragionata che servirà, in futuro, al giocatore per mettersi in vetrina e alla Lazio dunque di fare cassa con un'eventuale cessione.
«Con lui potremo segnare tanti gol» ha spiegato Immobile. «Abbiamo bisogno di lui», l'eco di capitan Biglia a scrivere dunque la parola fine sulla lunga querelle estiva. Insomma, questione rientrata ma con un messaggio preciso al giocatore: la maglia da titolare se la dovrà sudare, con impegno e dedizione. Questo è almeno il retroscena che trapela dagli spogliatoi dove, pare, su questo punto i veterani della squadra siano stati molto chiari con Keita. Tanto che domenica scorsa a Verona contro il Chievo l'attaccante, che inizialmente sembrava destinato a partire dal primo minuto, alla fine è entrato 7' dopo l'inizio della ripresa. Una scelta di Inzaghi che, da buon ex giocatore, sa bene quanto siano importanti gli equilibri di uno spogliatoio.
Keita dal canto suo è cambiato rispetto ad un anno fa: in allenamento è il primo ad arrivare, l'ultimo ad andare via ed in campo si impegna come non aveva mai fatto. Sabato arriverà il giusto riconoscimento con la maglia da titolare contro il Pescara, gara che la Lazio è già condannata vincere. Dopo il brutto pareggio contro il Chievo, un altro mezzo passo falso potrebbe portare malumori in tutto l'ambiente alla disperata ricerche di conferme dopo un'estate ricca di sorprese e colpi di scena. Ieri intanto, nella doppia seduta a Formello, sono arrivate le conferme: in avanti con Anderson e Immobile ci sarà proprio Keita, titolare al posto del deludente Kishna.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Settembre 2016, 10:05
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