Lazio, Immobile 'sponsor' di Keita:
“Insieme formiamo una coppia fantastica”

Lazio, Immobile 'sponsor' di Keita: “Insieme formiamo una coppia fantastica”

di Enrico Sarzanini
Keita ha chiesto scusa. Dopo un'estate di capricci, bugie e frecciate via social, il senegalese è tornato sui suoi passi. Simone Inzaghi ha dunque l'attaccante per completare il suo 4-3-3. Alla fine ha vinto il buonsenso. Tutto merito di Angelo Peruzzi.

Nel lungo faccia a faccia andato in scena martedì mattina a Formello, il dirigente biancoceleste è stato chiaro: porte aperte per l'attaccante, a patto che rispetti le regole e che chieda scusa a dirigenti, tecnico e giocatori. Una situazione che ha confermato ancora una volta l'importanza di una figura, quella di Peruzzi, che in questi anni è maledettamente mancata. Keita ha recepito il messaggio così, dopo aver abbracciato il tecnico Inzaghi ed il suo vice Farris, ha avuto un faccia a faccia con i suoi compagni di squadra. In particolare ieri si è confrontato con Lulic, uno de leader dello spogliatoio. Farà lo stesso domani con capitan Biglia, impegnato con l'Argentina. Per scrivere la parola fine servirà solo il faccia a faccia con Lotito che ha comunque già avallato il suo reintegro. Il presidente biancoceleste d'altronde ha tutto l'interesse di farlo giocare: per venderlo alle cifre chieste in estate (30 milioni di euro) servirà metterlo in campo. 

Keita verrà certamente convocato per la trasferta di domenica a Verona contro il Chievo, ma prima di decidere se schierarlo Inzaghi lo proverà in allenamento per capire se alle parole adesso seguiranno i fatti. Immobile, uno dei gioielli della nuova Lazio, spera di vederlo in campo e lo dice senza problemi: «Con lui formiamo un attacco davvero super». L'azzurro è certo che con il senegalese al suo fianco, potrà rivivere una stagione come quella a Torino in cui nel 2012-13 con 22 gol si laureò capocannoniere della Serie A.

In attesa delle scelte di Inzaghi, Immobile tranquillizza i tifosi spaventati dalla sua presenza alla clinica Paideia: «Sto bene, sono qui solo per un controllo, niente di particolare. Domenica contro il Chievo ci sarò e spero di fare bene». Sul paragone con Signori e Giordano, preferisce volare basso: «Sono contento, qui alla Lazio sono passati tanti attaccanti forti ma io devo pensare solo fare bene».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Settembre 2016, 09:23

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