Questa sera Lazio-Cagliari,
Pioli: "Dobbiamo accelerare"

Questa sera Lazio-Cagliari, ​Pioli: "Dobbiamo accelerare"

di Enrico Sarzanini
ROMA – «Dobbiamo spingere ancora sull'acceleratore». Questa sera all'Olimpico contro il Cagliari (ore 21) Pioli non vuole distrazioni. Non adesso che la sua Lazio sembra aver preso il via. Nelle ultime cinque gare quattro vittorie ed un pareggio sono un buon viatico per puntare in alto.





La parola Champions, a Formello, resta tabù. Almeno per il tecnico biancoceleste che con una battuta ed il sorriso sulle labbra prova a stemperare la tensione della vigilia: «Il terzo posto? Parlatene col mio presidente. Io voglio vedere come può crescere ancora la squadra. Visto che nessun avversario sinora, al di là dei risultati, mi è parso superiore alla Lazio». Qualcuno lo accusa di voler mantenere un profilo troppo basso, ma lui respinge al mittente ogni insinuazione: «Non voglio fare il pompiere. Ma ritengo che i grandi obiettivi vengano raggiunti solo attraverso i piccoli obiettivi, cioè di partita in partita. Siamo solo all'inizio del nostro percorso perché non si costruisce un'identità in soli 4 mesi».



Nessuna esaltazione, Pioli vuole ripartire proprio dall'1-1 ottenuto a Verona contro l'Hellas: «Dopo la partita ho visto le foto che sono state fatte ai miei giocatori. Le loro facce dimostravano consapevolezza sia di aver provato a vincere fino alla fine che di aver avuto tutto per riuscirci. Questo significa che i ragazzi non erano completamente soddisfatti del risultato ed è un fattore importante: ora non è il momento di guardare la classifica, ma di spingere sull'acceleratore».



Avversario di turno il Cagliari di Zeman, che non verrà all'Olimpico per difendersi: «Quando smetterà di allenare avrà lasciato un'impronta indelebile nel calcio. È sempre stato coerente nel suo lavoro e nei suoi comportamenti. Il suo gioco offensivo lo conosciamo e a Cagliari è supportato da attaccanti molto pericolosi. Loro giocano molto in verticale, ma anche noi abbiamo le nostre caratteristiche e la mentalità adatta per poter vincere».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Novembre 2014, 21:04

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