La Juve a Napoli senza Tevez. L'Apache:
"Bravo Immobile, pronto per giocare con noi"
di Timothy Ormezzano
In Argentina, invece, nessuno ha voglia di ridere. Il Paese si è nuovamente mobilitato per riportare el jugador del pueblo in albiceleste: petizioni popolari, discussioni sui social forum, ampi servizi sui mezzi di informazione eccetera. A Buenos Aires non si parla d'altro. Altro che il «metti Cassano» che l'Italia urlava nel 2004 al Trap e oggi a Prandelli.
Sabella ha però disegnato la formazione intorno a Messi, non proprio un amico dell'Apache, ritenendolo più compatibile con gente come Agüero, Higuain, Palacio, Di Maria, addirittura Lavezzi. E CT10 se n'è fatta una ragione: «Non mi pare il caso di reclamare per telefono una convocazione. Dall'Argentina mi chiamano tutti, ma io di questa cosa non voglio più parlare. Invece di andare in Brasile, farò una bella vacanza con la famiglia e giocherò tanto a golf».
Tornando a Napoli-Juve, domenica al fianco di Llorente ci sarà con tutta probabilità Osvaldo, uno che invece ha buone possibilità di giocare il Mundial. Proprio come Immobile, bomber a metà tra Juve e Toro per ora “convocato” in bianconero da Tevez: «Ciro merita la nostra camiseta, perché sta dimostrando di essere un grande giocatore: non è facile segnare 17 gol in serie A».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Marzo 2014, 13:59
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