Juve-Friburgo 1-0, le pagelle: Di Maria è un universitario alle medie, Vlahovic in involuzione continua

Juve-Friburgo 1-0, le pagelle: Di Maria è un universitario alle medie, Vlahovic in involuzione continua

di Timothy Ormezzano
SZCZESNY 6 
Trascorre novanta minuti di assoluta serenità. Dove non arriva lui c’è il Var, che cancella il pari tedesco. Esce con i guantoni intonsi. 
DANILO 7 
Non tradisce mai, come il marito perfetto. In difesa c’è poco da fare. E allora lui aiuta nella costruzione del gioco senza sbagliare mai nulla. Impeccabile. BREMER 6,5 
Ci prova di testa, su corner affilatissimo di Di Maria. Dopodiché si limita a controllare le pochissime puntate dei tedeschi, rimediando un’ammonizione evitabilissima. 
ALEX SANDRO 6 
Allegri credeva di averlo recuperato, ma il brasiliano alza quasi subito bandiera bianca (23’ Bonucci 6: Ci mette come al solito tanto mestiere per disinnescare i pochissimi affondi tedeschi. Si perde Holer, ma il Var cancella il gol). 
CUADRADO 6,5 
Il migliore dei suoi. Ritrova la verve dei giorni migliori, ci prova due volte dalla distanza, ma in difesa pasticcia un po’ troppo. 
MIRETTI 5,5 
Al rientro dopo un mese in infermeria, ci mette un po’ a trovare tempi e misure di gioco. Gli alibi non mancano, l’ossigeno invece finisce dopo un tempo (46’ Fagioli 6,5: Senso tattico e ottima tecnica: il ragazzo c’è). 
LOCATELLI 6,5 
Più determinato del solito, nel primo tempo è l’uomo-ovunque bianconero. Si sdoppia, eseguendo entrambe le fasi. Più che un play, un centrocampista box-to-box. 
RABIOT 6 
Ha subito il colpo in canna, ma non riesce a impallinare Flekker. Più quantità che qualità: tanto impegno, pochissimi guizzi. 
KOSTIC 7 
Assist in serbo. Avvio di gara arrembante, come del resto tutte le sue ultime apparizioni. Poi va in stand-by per mezzoretta, prima di servire a Di Maria il pallone dell’1-0 (78’ Kean sv). 
DI MARIA 7,5 
Si vede subito che è di un altro livello, come un universitario alle medie. Illumina e finalizza la manovra d’attacco. Numeri, assist, gol. Che spettacolo. 
VLAHOVIC 5 
Si butta su ogni pallone con foga ma anche tanta imprecisione. L’involuzione continua. Spreca un contropiede a campo aperto, allungando ulteriormente il suo digiuno dal gol (67’ Chiesa 6: Un problema al ginocchio operato un anno fa gela lui e lo Stadium. Poi si riprende tra gli applausi, pur continuando a zoppicare). 
ALLEGRI 6,5 
L’undici iniziale è rivedibile, proprio come la tenuta di Alex Sandro e il fiuto di Vlahovic. I cambi in corsa però funzionano. Non resta che trovare la cura per Vlahovic.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2023, 00:06

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