Inter, a giugno via Handanovic e Guarin:
dalle cessioni il tesoretto per la rifondazione

Inter, a giugno via Handanovic e Guarin: ​dalle cessioni il tesoretto per la rifondazione

di Alessio Agnelli
MILANO - Saracinesca-Handanovic, ma a giugno sarà addio? Contro la Lazio è stato decisivo quanto e più di Hernanes, alimentando i sogni d'Europa League dell'Inter di Mancini con 4 interventi al limite del prodigioso, a protezione dei 3 punti.





Ma, dalle parti di corso Vittorio Emanuele, lo sloveno rimane sempre il quesito numero… uno per la prossima stagione e uno dei nomi più ricorrenti nei pensieri del Mancio. Se dipendesse soltanto dallo jesino, non ci sarebbero infatti dubbi sulla prosecuzione del rapporto con Handa, una garanzia rispetto alle possibili alternative (nell'ordine, Cech, Romero e Begovic) per la porta già sondate da Ausilio. Ma bisognerà «trovare un modo per venirsi incontro» ha sottolineato domenica sera Roberto Mancini. Con chiaro riferimento alla Champions, il sogno del classe '84 di Lubiana, alle ultime stagioni utili per parteciparvi, e ovviamente alle trattative per il rinnovo di contratto dello sloveno (in scadenza nel 2016), congelate, proprio per volere di Handanovic, fino al termine del campionato, quando saranno più chiari obiettivi e progetti di Inter e possibili pretendenti.



«Il rinnovo di Samir? Non ci ho parlato, sono cose delicate e personale - ha proseguito il Mancio -. Leggo che vorrebbe fare la CL e dobbiamo rispettarlo se è questo che vuole, noi per quest'anno non la faremo. So che si sta trattando: non è detto che alla fine vada via». Ma la Roma resta alla finestra, come il Manchester United pronto a mettere sul piatto 15 milioni di euro.



E sul versante uscite caldo anche il fronte-Guarin, ko nel match dell'Olimpico con la Lazio ma seguitissimo nella Liga. Per il Periodista Digital, imminente infatti un nuovo assalto (dopo i tentativi a vuoto di gennaio) di Valencia e Siviglia per il colombiano: base d'asta 13/15 milioni. Sui 35, invece, la valutazione di Paulo Dybala, vicinissimo alla Juventus che ne ha messi sul piatto 30 cash, tra fisso e bonus, più i cartellini di due baby (Goldaniga e Lanini) per accontentare Zamparini e 2 netti l'anno per l'argentino. Ma con l'Inter pronta al rilancio con Palermo (25 milioni, più 3 contropartite tecniche tra Obi, Bardi, Crisetig e Andreolli) e giocatore (ingaggio da 2,5/3 a stagione)e in corsa fino all'ultimo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2015, 11:55

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