L'Uefa boccia ancora l'Inter: altri 12 mesi di settlement agreement
di Alessio Agnelli
Ma, a pesare in negativo, è stata la quota ammortamenti relativa ai giocatori, cresciuta e non diminuita a bilancio, come da accordi presi, con gli acquisti (casi più eclatanti Joao Mario e Gabigol) delle ultime stagioni. Per il 2018-19, confermati quindi i paletti sportivi, con la lista per la Champions ridotta a 22 giocatori, e quelli economici, con l’obbligo di entrate ed uscite in equilibrio, pena l’esclusione di qualche new entry dall’elenco Uefa. Insomma, per l’Inter nulla di nuovo all’orizzonte. E un brutto colpo anche per Spalletti, in attesa di rinforzi all’altezza per prolungare.
In giornata il tecnico di Certaldo sarà a Chicago per la laurea del figlio Federico, ma con il rinnovo fino al 2021 ancora in stand-by, per suo volere. Della serie: se non vedo, non credo e non firmo.
E il riferimento è a Nainggolan, obiettivo numero 1 per la trequarti dell’Inter. Anche se fino al 30 giugno, saranno le plusvalenze (con Kondogbia, Bettella e Nagatomo - 2,8 milioni dal Galatasaray - già definiti o quasi, altri 23-24 milioni) in uscita ad avere la priorità, con il Ninja e Politano, altra richiesta del toscano, a seguire. In tal senso, infatti, buone nuove da Emmers e Radu, verso il Genoa (ieri summit in sede) per 10 milioni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Giugno 2018, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA