Il Milan diventa cinese: in arrivo gli ultimi 190 milioni, domani il closing

Il Milan diventa cinese: in arrivo gli ultimi 190 milioni, domani il closing

di Luca Uccello
Domani nel pomeriggio la firma e lo storico passaggio di proprietà con l’addio di Silvio Berlusconi, di sua figlia Barbara ma soprattutto, quello sofferto di Adriano Galliani che ha deciso di rinunciare anche a venire a San Siro. L’appuntamento per le prime parole da presidente del Milan di Yonghong Li è previsto invece per venerdì alle 11, a Casa Milan.

Parole fondamentali dopo mesi di trattativa, sbloccata solo grazie all’intervento del fondo americano Elliott, che ha messo sul piatto 180 milioni a un tasso d’interesse dell’11,5% in 18 mesi e alla penale da 20 milioni se il closing saltasse, ha ottenuto poteri notevoli: il gradimento sul Cda, il controllo sulle spese di mercato e non, la verifica ogni due mesi del bilancio e la facoltà di destinare il 20 per cento degli eventuali utili al pagamento del debito di Rossoneri Sport Lux. Nel pomeriggio di ieri i primi passi milanesi della nuova dirigenza rossonera con Han Li e Marco Fassone (dopo aver cenato la sera prima insieme) che si sono recati per circa tre ore nello studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners in piazza Belgioioso, nel centro di Milano, dove sono stati raggiunti anche dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, per gli ultimi dettagli prima del ‘benedetto’ closing.

All’uscita, come all’ingresso, nessuna dichiarazione e commento, almeno fino all’arrivo previsto oggi in mattinata di Yonghong Li (con lui altre undici persone, tra cui amici, familiari e i membri del nuovo consiglio di amministrazione rossonero ovvero Xu Renshuo e Lu Bo, dirigente di Haixia Capital) che verserà gli ultimi 190 milioni per rilevare il club. Poi in serata si recherà ad Arcore per far visita a Berlusconi e convincerlo ad accettare la presidenza onoraria del club nonostante il primo rifiuto. Sabato, all’ora di pranzo, l’esordio assoluto del Milan cinese (o americano?) contro l’Inter davvero cinese per un derby nuovo tra ricchi investitori che hanno un solo desiderio, quello di vincere. Per Li sarebbe un primo bel biglietto da visita. Quello successivo deve essere per forza di cose il rinnovo di Donnarumma.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Aprile 2017, 09:08

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