Il closing si avvicina, ecco i 100 milioni mancanti. Piersilvio Berlusconi: "Milan ai cinesi o resta a mio padre"
di Luca Uccello
Anche per questo motivo, Sino Europe Sports e Fininvest si sono ritrovate a ridiscutere un nuovo accordo per l'acquisizione del Milan da parte del gruppo cinese stesso. «Le notizie che ho sono quelle che leggo, comunque mi sembra che si vada avanti, manca solo la firma». Caparra, firma e nuovo closing fissato per il 7 aprile. «Per il Milan - continua Berlusconi jr. - non sarebbe un danno perché rimarrebbe nelle mani di mio padre. Più che altro per mio padre il fatto di aver deciso di vendere ed essere arrivato a un soffio, se saltasse tutto sarebbe una sofferenza morale visto il valore affettivo che dà al Milan. Ma nessun danno, mio padre lo terrebbe. Comunque ci sono, se possiamo chiamarle così, delle penali e delle clausole tali da far pensare che il closing si farà». Fiducioso? «Più che fiducioso io, ci sono dei fatti che fanno essere fiduciosi».
Poi il calcio giocato e gli episodi successi negli spogliatoi dello Stadium: «Tutto ciò che esce dal rispetto, dall'eleganza, dal modo di vivere con stile il tifo lo trovo sbagliato, sono cose che non mi piacciono e penso che possano allontanare dal calcio». L'ultima battuta è da tifoso del Milan. «Montella sta facendo bene, ho fiducia nel suo lavoro, speriamo la squadra possa essere rafforzata».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2017, 09:10
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