Dybala torna a Laguna Larga e rivela: «Il rigore tirato centralmente? Me lo ha consigliato El Dibu Martinez»

L'argentino dopo aver festeggiato a Buenos Aires è tornato nella città natale, vicino Cordoba. Accolto da centinaia di persone in strada, ha raccontato il suo mondiale

Dybala torna a Laguna Larga e rivela: «Il rigore tirato centralmente? Me lo ha consigliato El Dibu Martinez»

di Stefano Carina

ALBUFEIRA «Non servono le parole, questo sarà un giorno indimenticabile per tutti noi. Mille grazie Argentina!». La festa per Dybala non finisce più. Per lui, Messi, la squadra e una nazione di 46 milioni abitanti impazzita per la vittoria della coppa del Mondo. A Buenos Aires, dove la Seleccion è atterrata e ha iniziato ieri un tour per le vie in pullman che sarebbe dovuto durare 8 ore, più di 5 milioni di persone si sono riversate in strada. Una folla tale che il programma è stato cambiato in corsa, con i calciatori - tra i quali Paulo - trasferiti su un elicottero perché era diventato impossibile proseguire il viaggio in mezzo alla folla. Dybala ha filmato e fotografato tutto. E in uno di questi scatti, lo si vede indossare il cappellino della Roma. A dimostrazione di un legame iniziato da poco ma che è già ben saldo. Il calciatore argentino, nella notte italiana, ha poi preso un volo privato, che in precedenza aveva fatto scalo a Rosario lasciando Messi e Di Maria, per dirigersi a Cordoba e poi proseguire in auto verso Laguna Larga, sua città natale. Lì è stato accolto da centinaia di persone in strada. Scortato da un mezzo dei pompieri e della polizia, Paulo ha fatto il giro del paese, osannato dai concittadini che lo hanno omaggiato con tanti cartelloni e coriandoli. Dybala è rimasto molto felice dell'accoglienza: «Grazie a tutti per essere venuti, sono felicissimo di essere qui. Volevo essere con voi il prima possibile e ci sono riuscito. È stato un giorno indimenticabile e ora che siamo campioni del mondo non dobbiamo dimenticarcelo. Quello che ha fatto questo gruppo e ogni calciatore, dal più importante a chi è rimasto in panchina, rimarrà nella storia, nel rispetto della gente che si è sentita rappresentata. Alla fine ne è valsa la pena». Poi la confidenza: «Il rigore centrale? L'ho tirato così perché me lo ha consigliato Martinez.

Inizialmente volevo incrociarlo, proprio dove si è tuffato Lloris. Poi mi sono ricordato quello che mi aveva detto El Dibu. Ossia, che dopo un errore i portieri si tuffano sempre su un lato. E allora l'ho calciato forte centralmente».

MOURINHO LO ASPETTA

Mourinho lo aspetta di ritorno in Italia dopo le festività di Natale. Il massimo sarebbe il 26 dicembre, alla ripresa degli allenamenti, ma l'arrivo della Joya potrebbe slittare di qualche giorno. L'importante è che sia pronto per il primo match del nuovo anno, il 4 gennaio contro il Bologna. Intanto ad Albufeira, tra i reduci dei mondiali, si è rivisto Rui Patricio che ieri ha svolto il primo allenamento con i compagni. In serata, piccola festa nel resort che ospita i giallorossi per il 29° compleanno di Belotti, omaggiato con una torta e un brindisi dai compagni di squadra e dallo staff al seguito. Oggi la Roma si allena in mattinata. Una sorta di rifinitura prima dell'ultimo test amichevole contro il RKC Waalwijk, previsto per domani. Nel pomeriggio, proprio il Gallo insieme agli altri infortunati (Darboe, Tahirovic e Wijnaldum che, dopo il rientro di ieri in gruppo, oggi torna ad allenarsi a parte), effettuerà una seduta individuale.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Dicembre 2022, 11:53

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