Le conseguenze fortunatamente non sono state particolarmente gravi: 39 tifosi sono rimasti feriti, di cui 10 trasportati all'ospedale, e i giocatori delle due squadre si sono precipitati nei soccorsi per aiutare i tifosi che avevano bisogno.
La foto di N'Diaye, numero 18 del Betis con un braccio un bambino, ha già fatto il giro del web, insieme all'immagine di un ragazzo che seduto in panchina sotto lo sguardo di Javi Garcia chiama i familiari per rassicurarli sulle sue condizioni di salute.
El partido, lógicamente, está detenido. pic.twitter.com/yf2moAfmvT — CA OSASUNA (@CAOsasuna) 18 Maggio 2014
La partita, valida per l'ultima giornata di Liga, è stata sospesa per 35 minuti circa e solo quando sono state ripristinate le condizioni di sicurezza l'arbitro ha fatto riprendere il gioco. Per rispettare la contemporaneità, sugli altri campi l'intervallo è stato prolungato in modo tale da far partire insieme tutti i secondi tempi: l'Osasuna, infatti, era in lotta per la salvezza e, nonostante la vittoria per 2-1, è comunque retrocesso in Primera Division, la Serie B spagnola. A condannare l'Osassuna la contemporanea vittoria del Getafe (2-1) sul campo del Rayo Vallecano.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Maggio 2014, 09:18
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