Victoria Cabello: «Sono stata in quarantena quando avevo la malattia di Lyme, ma dicevano che avevo la sindrome premestruale»
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Nella video intervista “Mezz’ora con il Corriere”, ha raccontato quello che ha vissuto circa un anno fa, quando si è ammalata della rara malattia ma nessuno riusciva a dare un nome a ciò che aveva. «Ad un certo punto ero impossibilitata persino a camminare. Avevo problemi sia a livello motorio che a livello cognitivo», ha spiegato, ricordando che la malattia l'ha tenuta lontana dalla tv per 3 anni.
La diagnosi è arrivata solo dopo un anno e mezzo, ed «è stata la prova che non ero pazza». Molti, infatti, l'avevano accusata di essere solo depressa e a riguardo ha spiegato che ha capito, a seguito della sua disavventura, che esiste una distinzione di genere: «Se fossi stata un uomo non mi avrebbero dato della pazza, in sindrome premestruale o della depressa. Venivo costantemente liquidata, mi dicevano che era un problema psicologico. E invece era la malattia di Lyme».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Aprile 2020, 22:19
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