La Mostra, al Sistina protagonista
Simona Marchini: si ride e si riflette

La Mostra, al Sistina protagonista ​Simona Marchini: si ride e si riflette

di Claudia Faggioni
L'arte è utile o inutile? Parte da questa domanda lo spettacolo La mostra di Simona Marchini e Claudio Pallottini, con regia di Gigi Proietti, al Sistina da mercoledì e presentato ieri.





Uno spettacolo in cui la Marchini ripercorre la sua vita in chiave ironica, intervallando aneddoti della sua lunga carriera di attrice, conduttrice e regista, con ricordi legati alla storica galleria d'arte Nuova Pesa, fondata dal padre Alvaro nel 1959, poi chiusa nel 1976 e riaperta dieci anni dopo da Simona come centro culturale ed espositivo.



«Lo spettacolo nasce dai racconti della mia vita che ho fatto a Gigi una sera - ha spiegato la Marchini - Lui, molto divertito, mi disse che avremmo dovuto portarli a teatro. Ho una stima infinita di Gigi, non avrei mai immaginato di essere degna della sua regia». Il tema portante è l'arte: «Chiedo al pubblico, ma ovviamente è una provocazione, se ritengono che sia utile o inutile e tra una risata e l'altra lancio un messaggio di orgoglio e di appartenenza a questo meraviglioso Paese, fatto di cultura e di bellezza. Le risposte me le dà il pubblico, che spesso ringrazia per questa riflessione obbligata».



I monologhi saranno intervallati da immagini di quadri - dalla Primavera di Botticelli ai tagli di Fontana - e da momenti musicali con brani live del pianista Andrea Bianchi. «Non avevo mai sentito i racconti di Simona - aggiunge Proietti - All'epoca risi talmente tanto che pensai fosse un peccato non portarli al pubblico. È uno spettacolo di contaminazione di generi e di stili. E nel raccontare l’arte e la sua galleria raccontiamo anche Roma». Lo spettacolo sarà arricchito da una selezione di opere di artisti che hanno collaborato con l’attrice nel corso della attività espositiva della Nuova Pesa.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Novembre 2014, 08:32
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