'Bello di papà', Biagio Izzo in versione Peter Pan diretto da Salemme all'Ambra Jovinelli

'Bello di papà', Biagio Izzo in versione Peter Pan diretto da Salemme all'Ambra Jovinelli

di Claudia Faggioni
Biagio Izzo è il dentista di mezza età, Antonio Mecca, in Bello di papà, commedia scritta e diretta da Vincenzo Salemme. «È una storia un po’ cattiva - spiega - molto leggera e divertente, ma ha un bel sottotesto. Il protagonista è un uomo che non vuole assumersi responsabilità, un po’ codardo, come a volte sono gli uomini».

Tratti in comune con il personaggio? «È il mio opposto. Mi diverto molto a interpretarlo, ma non ho nulla di simile a lui».

Come si trova con Salemme? «Avevamo già lavorato insieme al cinema, poi mi ha chiamato per le sue commedie a teatro e questo mi riempie di orgoglio. C’è uno splendido rapporto, lo stimo molto come artista e come uomo».

Sarà protagonista del film delle Feste «Sì, e sarà molto divertente, abbiamo appena finito le riprese di Un Natale al Sud con Massimo Boldi»

Prossimi impegni? «Sto girando un film nelle Marche, disgraziatamente colpite dal terremoto. Si chiamerà Tiro libero, di Alessandro Valori, ideato e interpretato da Simone Riccioni, con i quali ho già lavorato in Come saltano i pesci. È un film molto serio, interpreto il direttore di una sorta di casa famiglia. Poi inizierò le riprese a Napoli di un altro film, I peggiori, dove sarò un commissario molto severo. Sto anche girando una sit-com per Italia 1, Saluti e baci da mamma e papà. Non so nemmeno io come faccio a far tutto…»

Un invito al pubblico romano «Farei un appello soprattutto agli uomini, per venire a ridere un po’ di loro stessi. La donna è la responsabilità personificata, l’uomo è un irresponsabile, non vuole mai crescere, ma sappiamo che è un Peter Pan per paura.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2016, 09:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA