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TRAMA Il film comincia con l'annuncio di Dianne Feinstein che informa la stampa dell'assassinio del consigliere Harvey Milk e del sindaco George Moscone. In seguito all'annuncio si scatena scontri tra la comunità omossessual e la polizia.
Pochi giorni prima degli omicidi, Milk (Sean Penn) è intento a registrare su audiocassetta le tappe della sua vita e della sua vicenda politica, diventando la voce narrante del film. Il film torna indietro nel 1970, quando Harvey Milk lavorava come assicuratore a New York e alla soglia dei quarant'anni incontra il giovane Scott Smith (James Franco) che per molti anni sarà il suo compagno. Desiderosi di cambiare vita, Milk e il suo compagno si trasferiscono a San Francisco, nella speranza di trovare una maggiore accettazione alla loro relazione. I due aprono un negozio di fotografia, il Castro Camera, nel quartiere popolare della città abitato prevalentemente da lavoratori irlandesi e cattolici, che non vedono di buon occhio l'evoluzione del quartiere, divenuto punto di riferimento per la comunità gay. Il piccolo negozio di fotografia diventa il ritrovo di un folto gruppo di amici che sostiene il nascente attivismo di Milk, che chiede pari diritti e opportunità per tutti, diventando un paladino dell'intera comunità di Castro, che gli affibbia il soprannome di "Sindaco di Castro Street". Oltre ad essere amato dalla comunità gay, Harvey Milk riesce a farsi apprezzare dall'intera città trovando sostegno da giovani e anziani, omosessuali e eterosessuali, e questo lo stimola ad entrare in politica, candidandosi per la carica di consigliere comunale. Harvey trova l'appoggio nell'amato Scott e nei suoi fidati amici, tra cui Cleve Jones (Emile Hirsch), portando una ventata di ottimismo nella città e facendosi promotore del cambiamento.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Marzo 2018, 13:30
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