SuperSex, da oggi su Netflix la serie con Borghi su Siffredi. «Prova difficile, il sesso in Italia è ancora tabù»

Borghi in “Supersex”, serie su Siffredi da oggi su Netflix

SuperSex, da oggi su Netflix la serie con Borghi su Siffredi. «Prova difficile, il sesso in Italia è ancora tabù»

di Valerio Di Marco

Vita e opere di Rocco Siffredi, nella prima serie televisiva ispirata alla sua vita. “Supersex”, con Alessandro Borghi nei panni del protagonista e disponibile da oggi su Netflix in 7 episodi, narra la vita del più famoso pornoattore italiano, addentrandosi anche nelle pieghe meno conosciute. Le umili origini a Ortona, la famiglia povera, la morte del fratellino invalido, la guida del fratellone-vate che poi lo chiama a Parigi per lavorare nel suo ristorante e l'inizio della carriera nel porno. Il tutto guardando all'anima di un personaggio alla ricerca, in fondo, nient'altro che di una connessione emotiva. Un antieroe, o forse un supereroe.

«I superpoteri nella vita non ti arrivano subito - spiega la voce narrante nella prima puntata - ma si manifestano al momento debito». Come Batman o Superman (oppure Gesù, per dirla con la nutrita letteratura che considera Kal El come una metafora del Messia). Solo che i superpoteri Siffredi ce li aveva tra le gambe, e sono stati a loro modo sia dono che maledizione per lui. La serie prende il titolo dalla nota rivista stampata tra gli anni Sessanta e Ottanta, ispiratrice del Nostro insieme a colei che gli fece scoprire il desiderio sessuale, vale a dire Lucia, la fidanzata del fratello maggiore Tommaso, interpretata dalla bravissima Jasmine Trinca.

Quando si parla di Rocco Tano (questo il suo vero cognome) ogni commento è a rischio allusione sessuale, ma lui è esplicito, a fugare ogni accenno di malinteso. «Nella serie parlo molto - scherza il pornodivo - ma in verità io ho sempre parlato poco, facevo altro. Sono orgoglioso di essere stato l'oggetto del desiderio di così tante donne - aggiunge commuovendosi - sono nato per questo». Più misurato Alessandro Borghi: «All'inizio pensavo fosse assurdo per me interpretare Rocco, poi è venuto tutto naturale. In ogni caso è stato un viaggio lungo e complicato, perché in questo paese si può parlare di tutto ma mai di scopare». Nel cast spicca anche Adriano Giannini nei panni proprio di Tommaso, uno dei personaggi chiave di questa storia.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2024, 10:10