Effetto tax credit, l'Italia torna ad essere
il set dei kolossal di Hollywood

Effetto tax credit, l'Italia torna ad essere ​il set dei kolossal di Hollywood

di Ilaria Ravarino
ROMA - Dopo un lungo periodo di buio gli studios di Cinecittà tornano a parlare inglese. Era dagli anni 60, l'epoca d'oro del genere "peplum", che il cinema americano non mostrava tanto interesse per l'Italia: dal remake di Ben Hur passando per 007, Zoolander 2 e Diabolik, a Cinecittà si preparano set per circa 150 milioni di euro.





Un'invasione che potrebbe risollevare le sorti degli studios romani, passati in meno di 20 anni da un fatturato annuale di 44 miliardi di lire per 61 pellicole (nel 1997) a 7,5 milioni di euro di fatturato annuo per 12 film. A sbloccare la situazione sarebbe stata soprattutto la tax credit inclusa nel decreto Art Bonus del ministro Dario Franceschini: una norma cioè che innalza da 5 a 10 milioni di euro il tetto del credito d'imposta, per ogni impresa che realizzi un film straniero in italia con manodopera italiana.



Divenuta più conveniente dei vicini est europei, l'Italia è tornata così la prima scelta per le major. «Un risultato straordinario - commenta il ministro - anche perché i film ambientati in Italia sono un grande strumento di promozione turistica e di rilancio della nostra immagine».



Ad aprire le danze a febbraio sarà il remake del kolossal Ben Hur del 1959, con Jack Huston e Morgan Freeman, seguito dal nuovo episodio di 007, girato a Roma tra febbraio e marzo in tre location: Borgo Vittorio, Corso Vittorio Emanuele II e Ponte Sisto, su cui James Bond-Craig atterrerà dopo essersi lanciato in piena notte da un elicottero.



Iniziate a Matera a settembre, si concluderanno a Cinecittà le riprese di Christ the Lord, film tratto dal romanzo di Anne Rice, mentre prima di Natale sempre a Roma si finirà di girare Voice from the stone, thriller con Emilia Clarke, protagonista della serie Il Trono di spade. E nel 2015, ancora a Cinecittà, si girerà per un anno la serie su Diabolik, coprodotta da Sky Italia, in contemporanea alle riprese di un altro cult: il sequel di Zoolander, che riporterà a Roma il genio comico di Ben Stiller.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Novembre 2014, 08:20
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