Ero libera, e non lo sapevo. Avevo passato tanto di quel tempo a scontrarmi coi miei genitori, racconta Alba, a sentirmi dire che non valevo niente, che ero capace solo a renderli infelici, che ormai me ne stavo zitta e avvilita. Era giusto così. Questo, credeva Alba. Ma non era vero.
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La nuova Alba a piccoli passi
Era talmente abituata a sottomettersi alla volontà perversa di mamma e papà manipolatori, che pensava di esser fatta in questo modo disutile, senza rendersi conto di essere cresciuta, che i due parenti disfunzionali non avevano più potere se non quello che lei ancora gli dava.
Come i cani di Pavlov, non vedeva che la porta della gabbia era aperta.
C’è voluto tempo, e impegno, e pareva di no, e invece si. Ce l’ha fatta a sganciarsi dalla catena che, pur non essendoci più, si sentiva ancora attorno al collo. Brava, Alba, così si fa. PPP: piccoli passi possibili. E il mondo gira.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Luglio 2023, 08:16
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