Scuola, assunti 30 mila nuovi docenti e 4 mila
amministrativi. I sindacati: "Non basta"

Scuola, assunti 30 mila nuovi docenti e 4 mila ​amministrativi. I sindacati: "Non basta"

di Lorena Loiacono
ROMA - Assunzioni e proteste, la scuola dei precari si spacca a met. Sono state autorizzate ieri dal Consiglio dei ministri le 34mila assunzioni tra personale docente ed ata, previste per il 2014-2015 ormai in partenza.



Le immissioni in ruolo, in realtà, sono già partite da inizio settembre ma all'atto pratico mancava la firma del CdM per l'adempimento formale. In questo modo, sono state assunte a tempo indeterminato, su posti effettivamente vacanti e disponibili, 15.439 docenti e 4.599 unità di personale ausiliario, tecnico ed amministrativo. «Il contingente - spiegano da Palazzo Chigi - comprende le unità di personale interessato alla procedura di statalizzazione dell'Istituto tecnico Aldini Valeriani Siriani di Bologna e del liceo linguistico Lincoln di Enna; analoga autorizzazione è stata data per l'assunzione di 13.342 unità di personale docente da destinare al sostegno di alunni con disabilità e di 620 dirigenti scolastici».



A beneficiare delle assunzioni, quindi, anche una buona fetta di docenti per il sostegno. Una buona notizia per i neo-immessi in ruolo, da anni in graduatoria ad esaurimento. Ma in questi giorni divampa la polemica dei docenti abilitati. Coloro che, secondo il piano Renzi, rischiano di restare fuori dalle prossime immissioni in ruolo e non potranno più lavorare neanche dalle graduatorie di istituto perché dal 2015 si potrà ottenere una cattedra solo con il concorso. E ieri duemila precari hanno assediato Montecitorio con balli, canti e fischietti.



Una protesta colorata per far emergere il disagio di decine di migliaia di supplenti: «Ad essere colpiti - spiega Marcello Pacifico, segretario Anief - sono, tra gli altri, anche gli abilitati dopo il 2011: oltre 100mila persone, i più giovani, inspiegabilmente escluse dalle Graduatorie, perché hanno svolto i tirocini formativi Attivi, percorsi abilitanti speciali presso le Università. Stiamo ottenendo l'inserimento in graduatoria tramite i tribunali ma serve una soluzione legislativa: queste persone sono state formate dallo Stato e nella scuola ci lavorano ormai da anni».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Settembre 2014, 11:15
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