Riforma della scuola, ecco le consultazioni online.
Il ministro Giannini: "Decidono gli studenti"

Riforma della scuola, ecco le consultazioni online. Il ministro Giannini: "Decidono gli studenti"
Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, questa mattina ha aperto il nuovo anno scolastico presso l'istituto agrario Sereni di Roma, e ne ha approfittato per presentare l'interessante strumento delle consultazioni online per la sua riforma.



Le consultazioni permetteranno a studenti, genitori e personale scolastico di far sentire la propria voce sulla riforma della scuola. "Sarete protagonisti", assicura Giannini in visita all'istituto Sereni di Roma.

La discussione su La Buona Scuola sarà anche offline. Partirà infatti anche un ciclo di incontri con le scuole, i presidi e i docenti. Come riportato dal sito specializzato Skuola.net, dall'istituto romano dove è stata in visita oggi in occasione dell'avvio dell'anno scolastico, la Giannini ha invitato tutti a partecipare per la messa a punto della riforma scolastica.



SCUOLA, DECIDE CHI LA VIVE Il ministro dell'istruzione in visita all'istituto Sereni di Roma ha parlato della riforma scolastica. "Si parla di riforma quando si cambiano le leggi, noi cambiamo prospettiva e parliamo di competenze" ha dichiarato la Giannini. Davanti agli alunni del Sereni, ha ricordato che le consultazioni online e offline saranno uno spazio libero di discussione: "la scuola siete voi, i docenti, i dirigenti, i genitori e chi apre e chiude la scuola".



LA VERA LIBERTÀ “A volte – ha ammesso il ministro Giannini davanti alla platea del Sereni in cui erano presenti anche alcuni detenuti del penitenziario di Rebibbia – la scuola delude, annoia. Ma è l’unico vero spazio di libertà: abbiatene cura e fate in modo che la scuola abbia cura di voi”. Il riferimento va alle consultazioni online: più volte il ministro ha ribadito la possibilità per tutti di mettere mano alla riforma.



STUDENTI PROTAGONISTI "Siamo qui per invitare tutti voi tra poche ore a cliccare su La Buona Scuola. Cliccate e dite tutto, anche le critiche. Sarete protagonisti". E' quanto ha detto oggi la Giannini agli studenti. La partecipazione di tutti servirà infatti a "curare qualche male della scuola italiana."



DUE MESI PER FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE Il 15 novembre, dopo aver raccolto le impressioni e le proposte del personale scolastico e degli studenti, il governo deciderà se e come ritoccare la riforma. Queste le sue parole da un'intervista a La Repubblica, dove spiega il funzionamento delle consultazioni online: "offriremo un sito a chiunque voglia esprimersi sulla nostra riforma "La Buona scuola". Tre grandi stanze dove poter entrare: "Compila il questionario", "Un grande dibattito diffuso", "Costruiamo insieme la buona scuola". Poi ci sono sei scatole sui temi più importanti: le assunzioni, la formazione, l'autonomia, le materie, il lavoro, le risorse. Parte anche un ciclo di incontri con le scuole, i presidi, i provveditori".



COME PARTECIPARE Per partecipare alle consultazioni online, è necessario collegarsi al sito e cliccare su "partecipa". "Per sessanta giorni animeremo un grande dibattito pubblico sulla visione e sulle proposte della Buona Scuola che immaginiamo per l’Italia" si legge sul sito, e chi vuole può lasciare il suo indirizzo mail per iscriversi alla news-letter ed essere sempre aggiornato sulle consultazioni on line. Sulla pagina web è possibile poi visionare i principali punti della riforma. "C'è una scheda con un questionario sugli argomenti affrontati nel rapporto, e c'è una scheda riassuntiva in cui si può dire semplicemente io vorrei che la mia scuola fosse questo" ha spiegato la Giannini nel corso di un'intervista su Uno Mattina. Aspettiamo l'avvio delle consultazioni online per saperne di più.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Settembre 2014, 15:40
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