Dalle noci all'avena, passando per il miele:
tutti i nuovi (e insospettabili) afrodisiaci

Dalle noci all'avena, passando per il miele: ​tutti i nuovi (e insospettabili) afrodisiaci

di Antonio Caperna
ROMA - In pochi scommetterebbero sull'avena e il miele. Eppure si tratta di alimenti che hanno un forte impatto sulle dinamiche di coppia, dato che riattivano la produzione di testosterone aumentando proprio la libido, grazie a nutrienti come il boro, un minerale misconosciuto. Ancora. Ecco arrivare in tavola altri piatti che possono stuzzicare il desiderio sessuale. Come lo zafferano, le ostriche e i frutti di mare (che abbondano di zinco), ma perfino le comunissime uova.





A certificare quali siano gli alimenti a portata di consumatore che accendono la passione, spuntano serissime ricerche scientifiche che offrono “bollini di qualità” anche al basilico, al pesce e alle noci. I piatti preparati con questi ingredienti sono infatti utili anche per potenziare la fertilità, migliorando la funzionalità della prostata, la qualità e motilità degli spermatozoi.

«Un tempo erano le donne a fare attenzione all'alimentazione, quando cercavano un figlio, puntando su acido folico e cibi a basso contenuto glicemico – spiega Annalisa Olivotti, biologa nutrizionista -. Ma anche l'uomo può far molto per esser più fertile: una spremuta di pompelmo o arancia a colazione, poi un'insalata di pomodori (ricchi di licopene) e basilico a pranzo. Cavoli, broccoli, spinaci e legumi possono essere una giusta alternativa. Lo zafferano, che abbonda in antiossidanti, è un ottimo condimento per primi e secondi piatti perché previene i difetti degli spermatozoi. Ok a fegato o pollo (che contengono zinco, essenziale per avere un buon liquido seminale), oppure al pesce, in grado di migliorare del 20 % la qualità degli spermatozoi e apportare i preziosi acidi grassi omega-3, fondamentali per i loro effetti antinfiammatori e di protezione del microcircolo nell'area genitale. Per lo spuntino, infine, perfetta una manciata di noci, ricche di selenio. Da evitare gli eccessi di bevande zuccherate, carni rosse e alcol».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Settembre 2014, 08:43
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