Gli studenti americani amano l'Italia:
uno su quattro si trasferirebbe

Gli studenti americani amano l'Italia: uno su quattro si trasferirebbe
C'è anche un tricolore che batte nel cuore degli studenti a stelle e strisce. Se potessero scegliere un paese in cui vivere, diverso dagli Usa, un universitario su 4 (24,88%) opterebbe per l'Italia. Nazione che i giovani americani dimostrano di conoscere sempre meglio, complice la Rete.



Basta, dunque, con gli «stereotipi legati al Belpaese», per gli studenti americani le due società, italiana e americana, sono sempre più simili e legate tra loro (44,7%). Giunge a questa conclusione il sondaggio realizzato dalla Fondazione Italia Usa insieme alla John Cabot University su un gruppo di studenti americani e presentato oggi a Roma.



Gli universitari americani conoscono l'Italia sia perché l'hanno visitata (88,12% degli intervistati) sia perché si tengono informati su quanto accade oltreoceano, soprattutto via internet (70,98%). E le vicende giudiziarie di Amanda Knox sono ancora impresse nella loro memoria, tanto che per gran parte degli intervistati (70,31%) potrebbero rivelarsi un deterrente per uno studente per intraprendere un percorso di studi in Italia. Quasi dimenticato invece il naufragio della Costa Concordia: il 61,25% non ne ha mai sentito parlare.



«Oggi l'opinione dell'Italia nei giovani americani risulta matura e sovrapponibile alla realtà - osserva la presidente della Fondazione, Barbara Contini - non vi e più la discrepanza che si poteva registrare anche solo qualche decennio fa, legata a modelli o stereotipi. Merito dell'esponenziale incremento nelle possibilità di accesso e condivisione delle informazioni e della straordinaria disponibilità di mezzi di comunicazione».



Interrogati sugli usi e costumi italiani, i ragazzi affermano che la pizza è il piatto più popolare (58,82%), il gelato il dessert più diffuso (98,44%) e il caffè espresso la bevanda più gettonata (89,35%). Le calzature più usate, gli stivali di pelle (41,18%). Il 58,46% pensa che la capitale della moda nel mondo sia Milano e che il vino migliore sia prodotto in Italia (60,11%). Il campione si divide invece sulle condizioni economiche delle famiglie italiane: il 39,06% è convinto che siano benestanti, il 40,63% è invece convinto del contrario. E, in generale, si rivelano abbastanza informati sui divieti: rispettivamente il 35,94% e il 47,69% sanno che per fumare o bere alcolici occorre avere 18 anni; il 59,81% sa che non si può fumare nei bar.



L'auto più guidata in Italia, secondo il 62,44% degli americani, è una Fiat e la nascita della Fca porterà benefici all'economia americana (64,19%) e all'economia italiana (72,57%) e rafforzerà i rapporti tra le due nazioni (79,69%). Anche se per l'82,41% il quartier generale dovrebbe essere in America e non in Italia. In generale, gli studenti Usa sono attratti dall'Italia per cibo (28,4%), diversità culturale (23,46%), qualità della vita (13,58%), cortesia degli abitanti (6,79%) e moda (7,41%).



Ma il nostro Paese - dicono 8 su 10 - fa poco per autopromuoversi negli Stati Uniti. Anche se sul turismo, in questi ultimi tempi, hanno inciso la crisi economica americana (28,24%) ed europea (17,06%), il cambio sfavorevole (26,82%) e la minaccia del terrorismo (9,06%). E infine l'Europa. Il 75,56% degli studenti pensa che i paesi del Vecchio Continente abbiano un ruolo significante per l'economia globale. La maggior parte (78,13%) conosce il Parlamento europeo, ma solo il 54,07% sa che esiste la Commissione europea. Per uno studente su 4 (26,15%) l'Ue non ha fatto del suo meglio contro la crisi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2015, 16:49
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