Rossore in viso? Ecco cosa potrebbe essere e come curarlo
Solitamente colpisce più frequentemente le donne e le persone con la carnagione molto chiara, se non trattata in tempo tende a peggiorare e lasciare segni permanenti. Le cause sono date da un insieme di fattori: da quelli genetici a quelli psicologici. Le zone colpite da rosacea si presentano arrossate, gonfie. Il rossore può essere improvviso e portare bruciore e prurito, comparsa di lesioni, papule o pustole, dilatazione dei vasi sanguigni, gonfiore del naso, pelle inspessita e, in alcuni casi, arrossamento degli occhi.
Non esiste una cura definitiva per la rosacea, però si può ridurre il rossore e il gonfiore della pelle se presa in tempo. Dopo 30-60 giorni dalla terapia si hanno i primi risultati a seguito di applicazioni di creme idratanti e emollienti, proteina solare, antibiotici in pomate e in alcuni casi con il ricorso alla chirurgia laser.
Per limitare gli effetti della malattia ci si deve aiutare anche con l'alimentazione evitando bevande alcoliche e cibi troppo caldi e speziati.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Marzo 2016, 14:54
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