Dna del virus Hiv estratto da un tessuto
vivente: è la prima volta

Dna del virus Hiv estratto da un tessuto vivente: la prima volta
Passi avanti. Scienziati della Temple University sono riusciti per la prima volta a rimuovere il Dna del virus Hiv da un tessuto vivente,una svolta che potrebbe portare a una cura definitiva, affermano i ricercatori su 'Nature Gene Editing'. Al momento, il trattamento dell'infezione prevede l'uso di farmaci che abbassano il più possibile i livelli del virus dell'Aids nell'organismo. Gli studiosi americani hanno invece usato una tecnologia di 'gene-editing' per rimuovere il Dna del comune ceppo Hiv-1 da organi di topi infettati.

Nel mese di aprile, la stessa squadra aveva dichiarato di aver eliminato con successo il virus da cellule umane in laboratorio, ma il nuovo lavoro dimostra che è stato possibile fare la stessa cosa in animali vivi. Kamel Khalili, che ha guidato la sperimentazione, ha detto: "Abbiamo dimostrato che la nostra tecnologia di gene-editing può efficacemente raggiungere molti organi di due piccoli modelli animali e asportare grandi frammenti di Dna virale dal genoma della cellula ospite".

"La piattaforma - ha aggiunto - di per sé potrebbe essere in grado di sradicare il Dna dell'Hiv-1 dai pazienti, ma è anche estremamente flessibile e potrebbe essere utilizzata in combinazione con farmaci antiretrovirali per una soppressione virale ancora maggiore. E potrebbe anche essere adattata a bersagliare ceppi mutati di Hiv-1". Khalili ha concluso spiegando che la sperimentazione clinica potrebbe avvenire entro pochi anni, ma prima il team ha in programma di effettuare uno studio simile su un gruppo più ampio di animali.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Maggio 2016, 22:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA