
Cosa trattiene dunque questi sette giovani fenicotteri al Trasimeno? «Non abbiamo certezze - risponde Chiappini - ma l'ipotesi più verosimile è che in questo anno abbiano trovato un lago molto basso e quindi zone dove si concentrano maggiori sostanze nutritive. Non a caso l'area prediletta è quella nei pressi del centro visite dell'Oasi La Valle, dove il livello non supera i dieci centimetri. Acque ricche in particolar modo di larve di chironomidi, di cui probabilmente questi fenicotteri si stanno nutrendo». L'ipotesi degli esperti è che l'estate particolarmente siccitosa abbia creato al Trasimeno condizioni ambientali nuove, capaci di attrarre specie diverse da quelle abituali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Settembre 2017, 16:13
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