La dissezione dell'aorta, il trasporto in elicottero e il coma
«La mia - racconta sempre Parsi al Corriere - era una dissezione dell'aorta. Mi hanno portato con l’elicottero a Treviso, dove ho trovato chirurghi di eccellenza, come Francesco Battaglia, Antonio Pantaleo e Giuseppe Minniti». Rimane a rischio vita per giorni: «Ricordo tutto il periodo in coma. Uno Stige, un fiume melmoso, nero, che stava sotto i miei piedi, come Ulisse e Achille. Ricordo di avere visto le radici degli alberi da sotto, come fossi in un crepaccio. E di tanto in tanto, voci lontane».