Strangolata a mani nude dal marito al culmine di una lite, con lui che dopo il fatto tenta il suicidio ingoiando quella che fonti giudiziarie definiscono "una montagna di farmaci". Potrebbe essere la storia dell'ennesimo femminicidio, dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin che scuote l'Italia e nuovi casi di cronaca, nell'imminenza del 25 novembre, Giornata per l'eliminazione della volenza contro le donne. Ma la morte di Rita Talamelli, 66 anni, uccisa ieri sera dal marito Angelo Sfuggiti, di 70, nella loro casa di Fano (Pesaro Urbino), viene ricondotta dalle autorità e dalle istituzioni ad un altro dramma, spesso ignorato: Rita soffriva da anni di turbe psichiche, che sfociavano in azioni violente e ad assisterla era il marito.
Femminicidio a Fano, Rita Talamelli strangolata dal marito: l'ha uccisa a mani nude, poi ha tentato il suicidio
Martedì 21 Novembre 2023, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 19:50

di Redazione web
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