Gli assassini di Thomas Bricca, il ragazzo di 19 anni ucciso la sera del 30 gennaio ad Alatri, hanno un nome: sono Roberto Toson, 47 anni, e il figlio Mattia, di 22, che ha sparato i colpi mortali. Entrambi dovranno rispondere di omicidio in concorso pluriaggravato e premeditato con le aggravanti per futili motivi e premeditazione per rappresaglia. La mamma di Thomas, Federica Sabellico, ha commentato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari di Frosinone in un'intervista al Messaggero.
Thomas Bricca, la mamma: non perdono
Alla notizia dell'arresto dei Toson, la donna ha detto di aver pianto «per rabbia ma anche per dolore». Ora, quello che si aspetta Federica Sabellico è una «una pena severa per dare dignità e giustizia a mio figlio». La donna ha anche commentato i lunghi tempi dell'indagine, che si sono dilatati in virtù della complessità che ha richiesto centinaia di intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre all'esame dei cellulari: proprio il contenuto del telefono di Thomas è stato determinante per l'arresto di padre e figlio. «Mi rendo conto del riserbo di chi indaga, ma per una madre che ha perso il figlio sei mesi nel silenzio sono tanti. Ho avuto momenti in cui non credevo più alla giustizia» ha spiegato. Per quanto riguarda la condanna, la mamma di Thomas spera nell'ergastolo, mentre non perdona i presunti killer: «Il perdono è una cosa grossa, non posso perdonare».