Il rischio in Italia
"Questo tipo di studi statistici sono spesso fuorvianti - spiega il presidente dell'Ingv Carlo Doglioni - perché si basano sui cataloghi sismici storici che ovviamente contengono solo la storia recente, mentre la geologia ha tempi millenari: il terremoto del Marocco è un esempio, dove le stime di pericolosità erano bassissime". E l'Italia? "Ha la sua mappa di pericolosità, in cui si possono fare ipotesi simili. Ma la natura molto spesso ci sorprende".