Strage di Palermo, arrestata la figlia superstite: «Ha partecipato alle torture dei riti di purificazione». Chi è: intelligenza non comune

Venerdì 16 Febbraio 2024, 11:27 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 18:13

Chi è la ragazza

Il procuratore di Termini Imerese ha parlato della figlia superstite adesso indagata. «Ha dato il suo contributo per conoscere la verità. Quello che posso dire è che non è una ragazza qualunque, non è di una comune intelligenza e di una comune sensibilità». Così Ambrogio Cartosio, procuratore di Termini Imerese, parlando della figlia 17enne di Giovanni Barreca sfuggita alla strage in cui sono stati uccisi la madre, Antonella Salamone, e i fratelli, Kevin e Emanuel.

«Frequentavo la famiglia Barreca, almeno fino a quando Giovanni ha cambiato atteggiamento con me; a quel punto Antonella non veniva più da me. Giovanni mi sembrava diabolico, avevo paura di lui. Parlava del diavolo, una volta spense la luce di una madonnina che avevo nel mio giardino, perché diceva che esisteva solo Dio – racconta una vicina di casa al Giornale di Sicilia – Diceva che i gatti sono il diavolo. La bambina più piccola parlava poco, Kevin amava gli uccelli, la grande era molto riservata. Antonella era una brava persona, mi raccontava che il marito la picchiava. Lei non stava bene ad Altavilla Milicia, voleva tornare a Novara».

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