Robinho arrestato in Brasile, ricorso respinto: l'ex Milan dovrà scontare 9 anni di carcere per stupro. «Cella singola per evitare violenze»

Venerdì 22 Marzo 2024, 12:51 - Ultimo aggiornamento: 12:59

Il legale della vittima di Milano: «Denunciare le molestie dei vip»

Il senso della vicenda, a prescindere dai risvolti mediatici, è per tutte le vittime di violenza quello di denunciare, di procedere, di non avere paura anche se dall'altra parte magari c'è il personaggio ricco e famoso e noi oggi siamo assolutamente soddisfatti, abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia brasiliana". Così l'avvocato Jacopo Gnocchi, legale della giovane che nel 2013 a Milano, quando aveva 23 anni, subì una violenza sessuale di gruppo da parte di Robinho e altre persone, commenta l'arresto in Brasile dell'ex calciatore del Milan. L'ex attaccante deve scontare una condanna a 9 anni di reclusione, resa definitiva dalla Cassazione nel gennaio 2022, nel Paese sudamericano, come deciso dalla magistratura brasiliana. "E' l'epilogo corretto - ha chiarito il legale - di un processo celebrato regolarmente in Italia, con tutte le garanzie del caso, dove alla fine c'è stato un riconoscimento di piena colpevolezza". Ora, aggiunge, "il processo deve riprendere per gli altri quattro imputati, perché per loro il processo si è congelato poiché irreperibili e si provvederà a notificare gli atti in Brasile e verrà celebrato anche nei loro confronti". Con Robinho era stato condannato in via definitiva anche un suo amico, Ricardo Falco, entrambi mai sottoposti a misura cautelare in Italia, mentre altre quattro persone, risultate irreperibili, non hanno ancora affrontato un'udienza preliminare a Milano.

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