«Mio papà mi ha picchiata perché non voglio sposarmi»: 14enne straniera rifiuta il matrimonio combinato e finisce al pronto soccorso

Giovedì 4 Gennaio 2024, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 15:12

Il sindaco: «La famiglia era già seguita dai servizi sociali»

«Questa vicenda ci colpisce molto e con noi tutta la comunità. Voglio ringraziare il titolare della tabaccheria per aver dato rifugio alla ragazzina e i carabinieri per essere intervenuti tempestivamente, penso proprio che senza questi due interventi gli esiti sarebbero stati tragici - ha detto il sindaco del paese di residenza della giovane -. La famiglia era già seguita dai servizi sociali per un sostegno economico ma non erano mai emersi episodi di violenza. Ora siamo a disposizione per inserirla in una comunità protetta naturalmente dopo i pareri positivi degli organi competenti che stanno seguendo le indagini e la vicenda. Davanti a situazioni del genere non si può che fare scudo come comunità per tutelare questi minori costi quel che costi».

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