Il prof sospeso, il Tar gli dà ragione
Come spiega Repubblica, la sospensione al prof era stata decisa il 15 giugno 2023 dal cda della Bocconi: l'accusa nei suoi confronti era di aver tenuto «comportamenti inappropriati e intime e prolungate frequentazioni personali con alcune studentesse mentre seguivano le sue lezioni o preparavano la tesi sotto la sua supervisione». La sanzione è stata però annullata: il motivo è che era arrivata al termine di un procedimento disciplinare protrattosi oltre il limite di 180 giorni previsto dalla legge.
Secondo i giudici l'ateneo si sarebbe mosso al di fuori del quadro normativo nel deliberato intento di non formalizzare le accuse e di gestire la vicenda internamente e in via confidenziale. L'università infatti, secondo il Tar, era a conoscenza della vicenda già alla fine dell'estate 2022 ma ha aspettato diversi mesi per dar via al procedimento disciplinare: da qui la decisione dei giudici di stigmatizzare il comportamento dei vertici della Bocconi.