Petrow Corum, auto di lusso, soldi in frigo e le frasi social: «A 23 anni ho più di chiunque altro». Chi è il giovane coinvolto nell'omicidio di Alex

Martedì 16 Gennaio 2024, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 16:14

L'accusa

Domenica sera, accompagnato da due avvocati, si è presentato ai carabinieri di Frascati, ammettendo di aver organizzato l'appuntamento nel quale il cugino, attualmente latitante, avrebbe sparato uccidendo il 14enne Alexandru Ivan nel parcheggio della metro C in via Casilina.

Secondo l'accusa, Corum avrebbe convocato il patrigno di Alex, Tiberiu Maciuca, per discutere dell'incidente avvenuto tre ore e mezzo prima nel bar "Esse Café", evento che aveva portato al pestaggio del 29enne da parte del cugino latitante.

È stato fissato così l'appuntamento nel parcheggio di Pantano dove l'uomo si è recato accompagnato da Alex e altri familiari, tra cui il nonno del 14enne. Ma si è trovato di fronte a uno scenario non previsto. All'arrivo dell'auto sono stati esplosi alcuni colpi d'arma da fuoco verso il gruppo presente nel parcheggio, di cui uno ha centrato Alex al petto facendolo accasciare a terra.

Meno di 48 ore dopo, Corum, dopo un consulto con i suoi avvocati, si è presentato spontaneamente in caserma ed è stato arrestato. Risiede in una villa tra Rocca Cencia e via Casilina, una dimora circondata da telecamere e cancelli dallo stile dei clan malavitosi. La sua abitazione è stata perquisita dai carabinieri, che cercano elementi legati all'omicidio del minorenne.

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