Francesco incontrerà Milei
Il Papa ha poi «confermato di avere ricevuto l'invito» a recarsi in Argentina da parte «del presidente Javier Milei». «Quello che si dice in campagna elettorale cade da solo», ha detto Bergoglio commentando con la corrispondente messicana in Vaticano le accuse e le offese rivoltegli da Milei. Nella sua campagna elettorale, il neopresidente dell'Argentina aveva detto che «il Papa ha un'affinità con i comunisti assassini» e lo aveva definito «il rappresentante del Maligno sulla Terra».
A chiusura dei comizi, dallo staff di Milei era stata anche auspicata «la sospensione delle relazioni diplomatiche con il Vaticano fintanto che nella Chiesa primeggi uno spirito totalitario». La Santa sede e papa Francesco non hanno mai replicato a queste offese.