Pamela Mastropietro, la Cassazione conferma l'ergastolo per Oseghale. La mamma: «Lo aspettavo da 6 anni»

Martedì 23 Gennaio 2024, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio, 09:17

Le bugie di Oseghale

Nel processo di primo grado, al termine del quale l'imputato venne condannato all'ergastolo, i pm definirono Oseghale come un "acrobata della menzogna". Elencarono a riprova una serie di sue presunte bugie: dalle versioni sull'accaduto nella mansarda di via Spalato 124, al negare ripetutamente l'omicidio e lo stupro. Sulla dinamica del delitto i magistrati ritennero credibili le confidenze fatte dallo stesso cittadino nigeriano ad un ex compagno di cella: la 18enne avrebbe minacciato di denunciare Oseghale e il 30enne l'avrebbe accoltellata per impedirle di andarsene dalla casa. Sotto le unghie di Pamela venne trovato Dna del pusher nigeriano, forse dovuto a un graffio nella colluttazione.

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