Cambia la società e con essa cambiano anche le necessità e le priorità delle persone. In particolare, la nascita dei social sembra aver influenzato profondamente ogni parte della nostra vita, dal momento in cui ci svegliamo e controlliamo le notifiche accumulate durante il sonno, fino alla sera, nel letto, quando ci ritroviamo a scorrere la home di Instagram, Facebook, TikTok in cerca di intrattenimento e informazione.
In questo contesto, che molti criticano e giudicano distopico ma da cui è quasi impossibile sfuggire, si fanno largo nuove professioni che hanno come obiettivo principale quello di intercettare quelle nuove necessità o, nel caso in cui non esistano, di crearle.
Ne è un esempio una mamma di tre bambini proveniente del Minnesota, Steph Coffield, che si fa pagare fino a 500 euro per aiutare i neo genitori a scegliere, per i loro figli, dei nomi che siano "adatti ai social".