Truffato tramite sms con un meccanismo che ha indotto un ottantenne a trasferire una somma complessiva di 241mila euro su conti correnti aperti e gestiti da 18 truffatori italiani (residenti a Napoli, Battipaglia e Livorno), 11 dei quali con precedenti penali, che al momento sono indagati. Le perquisizioni informatiche, svolte con il coordinamento della polizia postale sui cellulari e sugli altri dispositivi informatici sequestrati agli indagati, hanno fornito agli inquirenti milanesi importanti riscontri sulla vasta portata dell'attività delinquenziale.
Spoofing: cos'è
Le indagini, durate circa un anno, sono partite dalla querela dell'anziano. Cosa è emerso? Che l'anziano è stato vittima di spoofing: si tratta di un attacco informatico che impiega la falsificazione dell'identità. Lo spoofing è un tipo di «impersonificazione tecnologica» che cerca di ingannare le vittime per fargli credere che la fonte di determinate informazioni sia attendibile, quando invece non lo è.
Gli hacker, ad esempio, possono utilizzare questa tecnica per inviare mail che appaiono come provenienti da qualcuno di fidato, come ad esempio la propria banca, in modo da spingere le vittime a fornire dati sensibili.