Ospedali, apparecchi vecchi e non idonei: gli italiani «aspetteranno fino al 2026 per Tac e risonanze magnetiche moderne»

Martedì 9 Gennaio 2024, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 19:15

Attesa per il 2026

Gli ospedali italiani «dovranno aspettare fino al 2026 per sfruttare nuove tecnologie diagnostiche come Tac e risonanze magnetiche di ultima generazione, acceleratori lineari o ecografi digitali su cui il Pnrr investe ben 1,2 miliardi». Lo scrive questa mattina il Sole 24 Ore in apertura di prima pagina. Secondo quanto riporta il quotidiano, «la revisione del Pnrr richiesta dall'Italia prevede infatti uno slittamento di ben due anni - dal 2024 al 2026 - del nuovo piano di ammodernamento tecnologico degli ospedali». Il piano, scrive il quotidiano, prevede lo stanziamento di 1,19 miliardi per sostituire 3.133 grandi apparecchiature sanitarie con più di cinque anni, come Tac, risonanze magnetiche, acceleratori lineari, sistemi radiologici fissi, angiografi, gamma camera, gamma camera/Tac, mammografi, ecotomografi.

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