Gli esami
Tra i vari esami fatti, racconta lei, il ginecologo che la seguiva non ha mai proposto questa vaccinazione che va effettuata attorno alla 28esima settimana di gestazione in modo da trasferire gli anticorpi al nascituro che può essere vaccinato dal secondo mese di vita. «Prima di qualche giorno fa non sapevo neanche che malattia fosse la pertosse. Ho fatto tutti gli esami possibili e immaginabili, mi hanno chiesto i vari tamponi prima di partorire, ma nessuno mi ha detto di vaccinarmi per la pertosse», dice la mamma.