Morgan Algeri e Tiziana Tozzo morti nel lago, la scatola nera del suv Mercedes contiene la verità: cosa è successo quella notte

Giovedì 11 Gennaio 2024, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 19:37

Morgan Algeri, l'ultimo tentativo di salvataggio in acqua

E dalla ricostruzione emerge abbastanza chiaramente come il conducente, Morgan, abbia tentato di liberare se stesso e Tiziana, mettendo a frutto la sua esperienza e il suo addestramento. Purtroppo non è bastato: per quale motivo, probabilmente lo stabilirà l'autopsia disposta oggi e prevista tra oggi e domani. Nella loro relazione i vigili del fuoco ricostruiscono quello che è accaduto dopo l'impatto con l'acqua, sabato sera alle 23, mentre il suv si inabissava, sino a fermarsi a 15 metri di profondità. La portiera del lato di guida era aperta e i corpi dei due occupanti erano da quella parte, all'esterno dell'abitacolo, uno vicino all'altro. Il finestrino del lato guida era parzialmente abbassato, proprio come suggeriscono le procedure: per riuscire ad aprire la portiera è infatti consigliato fare entrare l'acqua poco per volta, per abbassare la pressione esterna della massa d'acqua sul veicolo. Aspetti che Algeri conosceva benissimo, essendo stato addestrato specificamente durante la sua esperienza di pilota e di subacqueo. Di conseguenza, i due occupanti erano riusciti a sganciare le cinture di sicurezza e ad abbandonare l'abitacolo. L'auto aveva poi il tettuccio in frantumi, probabilmente a causa dell'impatto con il lago o per la pressione idrica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA