Milei, chi è il nuovo presidente argentino: origini italiane, favorevole alla vendita di organi e bambini. La simpatia per Trump e Bolsonaro

Domenica 10 Dicembre 2023, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 15:55

Negazionista ed estremista

Milei è anche un negazionista. Della crisi climatica, che ha definito una «menzogna del socialismo» ma anche dei numeri dei desaparecidos, le persone prelevate durante la dittatura e poi scomparse. Una dittatura che lui preferisce chiamare «guerra». Ha anche descritto papa Francesco come un «imbecille» che «rappresenta il diavolo sulla Terra».

Ma quello che più fa discutere sono le sue posizioni estreme, che strizzano l'occhio a Trump e Bolsonaro. Milei ha proposto per esempio di sostituire il peso, la valuta argentina, con il dollaro statunitense. Oppure di chiudere la Banca centrale, dare accesso alle armi a tutti, privatizzare le imprese pubbliche e cancellare l’assistenza sociale diretta.

La sua politica è però anche contraddittoria. Se da una parte è contrario all'aborto, al femminismo e all'educazione sessuale nelle scuole, dall'altra difende il diritto individuare di scegliere il proprio sesso e genere, il matrimonio di persone omosessuali e la legalizzazione delle droghe.

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