«Messina Denaro fu fermato già 7 anni fa a un posto di blocco, ma non fu riconosciuto»: la rivelazione incredibile

Giovedì 25 Gennaio 2024, 16:25 - Ultimo aggiornamento: 22:28

«Avevano sue foto vecchie di anni»

La rivelazione del procuratore è arrivata davanti ad alcuni ragazzi di Casal di Principe andati ad ascoltarlo nella villa confiscata dove ha sede Casa don Peppe Diana, il luogo dedicato al sacerdote ucciso dalla camorra il 19 marzo del 1994. «Messina Denaro confidava sul fatto che le forze dell'ordine avevano sue foto vecchie di anni - ha raccontato il procuratore di Palermo - ma c'era anche chi lo avvisava dei movimenti degli investigatori. Ci dobbiamo interrogare su come sia stato possibile che abbia trascorso trent'anni in latitanza. Oggi, l'impegno della procura di Palermo è quello di individuare chi ha favorito Messina Denaro». «La malattia non aveva cambiato le abitudini del latitante», ha anche spiegato rispondendo alle domande dei ragazzi che hanno letto il libro 'La Cattura - i misteri di Matteo Messina Denaro e la mafia che cambia' scritto dal procuratore de Lucia con l'inviato di Repubblica Salvo Palazzolo.

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