Marina Berlusconi, il rapporto con Marta Fascina e la stima per Giorgia Meloni: «Sul caso Giambruno ho sentito di tutto, retroscena inventati»

Mercoledì 8 Novembre 2023, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10:11

«Non credo a un mio ruolo in politica»

«A un mio ruolo in politica non ho mai creduto, non fa per me, e penso che non sarei nemmeno la persona giusta al posto giusto. La politica mi interessa e la seguo con attenzione, ma è una cosa terribilmente seria, merita rispetto e non improvvisazione», ha detto Marina Berlusconi nell'intervista a Bruno Vespa.

Una scelta non determinata da timore, «il mio lavoro è nelle aziende del gruppo, il mio obiettivo è rafforzarle e costruire il loro futuro. Perché è quello che voglio davvero, non perché ho paura di altro», ha spiegato la primogenita del Cav, che dopo la morte del padre si sente «diversa, non sono più la persona di prima, e ogni cosa è differente da quello che era. Le lenti con cui ho sempre guardato la realtà attorno a me, tutto a un tratto non sono più le stesse. Ho vissuto la morte di mio padre come un terremoto: ha raso al suolo il mondo per come lo avevo conosciuto».

Silvio Berlusconi «sapeva tirare fuori il meglio da me, ma senza impormi mai nulla. Anzi, ha sempre voluto che ogni scelta, anche la più importante, fosse mia. E mia soltanto. Devo dire che quando penso al modo in cui mi è stato vicino, alla stima e alla fiducia che ha sempre avuto nei miei confronti, mi rendo veramente conto di quanto la vita sia stata generosa con me: ho avuto un grande papà e ho anche una grande mamma», sottolinea il presidente di Fininvest.

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