Manovra ferma al palo, 53 decreti attuativi (su 55) non approvati. Dall'Isee alla Zes, tutte le misure in stand-by

Sabato 9 Marzo 2024, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 21:50

I decreti attuativi

Nel corso del tempo, il governo Meloni ha molto ridotto la necessità di ricorrere a provvedimenti di secondo livello: nella legge di bilancio erano in tutto 55, il numero più basso tra le manovre della XVIII e della XIX legislatura, a conferma dell'impegno a rendere subito efficaci le misure introdotte e immediatamente disponibili le risorse finanziarie stanziate. I dati aggiornati dell'esecutivo mostrano come la legge di bilancio per il 2024 abbia stanziato oltre 29,5 miliardi, di cui 25,9 legati a misure autoapplicative, praticamente l'88% del totale, mentre i finanziamenti che rimandano a provvedimenti attuativi sono pari a 3,6 miliardi, il 12%. Quasi la metà dei 55 provvedimenti attuativi complessivamente previsti non è legata a stanziamenti, come nel caso dell'atto appena approvato per l'istituzione della Cabina di coordinamento delle politiche attive per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici. Il secondo decreto adottato con la ripartizione del fondo per gli interventi del Giubileo 2025 porta invece con sé risorse per 608 milioni.

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