«Manovra lunedì in Parlamento», Giorgia Meloni: saldi invariati. Cambiano cedolare secca (26%) e l'Iva su pannolini e seggiolini per auto (22%)

Sabato 28 Ottobre 2023, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 13:04

La norma sui prelivi forzosi dai conti correnti

Dopo l'intervento della premier Giorgia Meloni sparisce anche la norma sul prelievo dai conti correnti. La possibilità per il fisco di verificare direttamente le disponibilità prima di procedere col pignoramento, si trasforma in generiche «modalità telematiche di cooperazione applicativa e degli strumenti informatici» per acquisire i «tutte le informazioni», prima di procedere al recupero coattivo.

Novità poi sul taglio del cuneo, che viene confermato anche per il 2024, ma senza benefici per le tredicesime. Vengono poi dimezzate rispetto alle prime indiscrezioni (da 400 a 200 milioni) le risorse destinate al bonus sociale sulle bollette della luce nel primo trimestre, ma anche la dotazione per il Fondo per la disabilità e quella per il Fondo migranti. Sul fronte delle tasse aumenta da 5 a 10 anni il periodo di tassazione delle plusvalenze dalla vendita di case ristrutturate col Superbonus, mentre i Comuni che hanno terminato la procedura di dissesto potranno aumentare l'addizionale Irpef e anche la tassa d'imbarco (fino a 3 euro). In attesa del testo definitivo, intanto, il prossimo banco di prova sarà il passaggio parlamentare. Il governo punta a dare un segnale di «compattezza» approvandola in tempi brevi, dice la premier Giorgia Meloni che conferma la regola degli «zero emendamenti». Una strada che agita le opposizioni. E su cui persino nella maggioranza spunta già qualche distinguo. Se è da correggere, dice il deputato azzurro Giorgio Mulè, gli emendamenti ci saranno.

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