Tutti abbiamo delle giornate no, quando sembra di svegliarsi in un mondo che cerca di fare del suo meglio - con il benestare e l'aiuto di tutti i suoi abitanti - per mandarci su tutte le furie: la macchina del caffè ha deciso di non funzionare, è finita la carta igienica, l'autobus è in ritardo, comincia a piovere, abbiamo dimenticato l'ombrello...
Eppure, la nostra frustrazione - per quanto derivi da valide ragioni - non può diventare una giustificazione per maltrattare chi ci circonda, tantomeno quando si sfrutta la propria posizione di potere per sfogarsi con i dipendenti.
Proprio questo è successo a Ariganja, una ragazza che ha deciso di raccontare la sua surreale esperienza lavorativa (di soli due giorni) in una catena di grandi magazzini, terminata quando il capo le ha lanciato contro un prodotto... particolare.