«Mi sono licenziata dal lavoro dopo 2 giorni: il capo si è arrabbiato per un errore non mio e mi ha tirato addosso il disinfettante del wc»

Domenica 11 Febbraio 2024, 15:54

Il perché delle dimissioni

Poi, la situazione degenera: «Non sto scherzando, questo tipo lancia tutto il contenitore verso di me, ai miei piedi, e nel fare questa cosa colpisce lo scaffale e tutta la roba che era lì sopra cade a terra». La cliente, che ha assistito alla scena, le ha persino chiesto se stesse bene. Ma non è finita, perché il capo comincia a imprecare sul fatto che «un nostro impiegato non ha sistemato quei cosi dove avrebbe dovuto e per questo è arrabbiato. Ha ridato alla signora i soldi che le erano dovuti, 8 euro, voglio dire, era arrabbiato per otto euro. Io ho finito la giornata perché mancava un'ora, ma quando sono tornata a casa e l'ho raccontato a mio marito si è infuriato».

Alla fine, Ariganja decide di inviare un messaggio al capo: «Eric, ti scrivo per informarti che non tornerò. L'esperienza di ieri è stata poco piacevole e il fatto che tu mi abbia praticamente lanciato degli oggetti contro non è professionale e non è un ambiente di lavoro in cui voglio restare. Grazie». Il capo, a quel punto, ha provato a chiamarla numerose volte e lei si è rifiutata di rispondere. In ogni caso, è poi arrivato un messaggio dal manager: «Mi dispiace per quello che è successo, apprezzerei se cambiassi idea. Mi hai preso in un brutto momento».

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