Israele, il dramma di Gaya: i fratellini rapiti da Hamas, i messaggi choc su WhatsApp. «Sono qua dentro, credo sia la fine»

Martedì 10 Ottobre 2023, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 14:01

Il rapimento al telefono

Il dramma è iniziato quando un suo amico le ha telefonato e le ha detto: «Ehi, lo sai che Hamas e la Jihad islamica sono nel kibbutz?». Immediatamente ha tentato di chiamare la sua famiglia ma non ha ottenuto risposta. Le è però arrivato un loro sms in cui dicevano che non potevano rispondere e che dovevano restare in silenzio.

Poco dopo le è arrivato un messaggio di sua sorella Sàar, 16 anni, che diceva: «Sono così spaventata, Gaya, voglio piangere», ha raccontato Gaya citata dal Times of Israel. Poco dopo, un altro messaggio di Sàar le diceva: «Sono in casa, non mandare più messaggi», e sulla chat di famiglia un altro messaggio: «Mamma, ti voglio bene», poi più nulla.

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